Domenica 26 marzo alle 10 Petrolio organizza un workshop sulle piante spontanee che crescono nella nostra villa comunale.
Con l’aiuto degli esperti di Lamia Santolina, con cui il workshop è stato pensato, faremo una passeggiata non solo per imparare a riconoscere le piante che crescono spontaneamente all’interno della villa comunale, ma ne pianteremo altre.
Alcune hanno nomi buffi, che rivelano il loro uso o il loro aspetto: carta igienica del pastore, santoreggia pugliese, lingua di cane, finocchiaccio e altre…
Raccolte lungo la strada, tra l’asfalto e i recinti e muri delle campagne, oppure sopravvissute ai diserbanti e alle arature. In genere proliferano dove la presenza dell’uomo viene meno, negli interstizi tra asfalto e terra: con Eria cercheremo di sovvertire l’idea corrente per cui si tratta di erbacce e piante inutili, da estirpare a tutti i costi, provando invece a pensarle in armonia con l’ambiente urbano, a riconoscerle per quello che sono, cioè una prova di autentica biodiversità.
Nel corso del workshop piantumeremo anche alcune di queste piante all’interno del recinto che abbiamo installato nel prato vicino all’anfiteatro (dove abbiamo già piantato il Ginkgo e l’Albero di Giuda): col passare delle settimane e dei mesi, andremo poi a vedere cosa è cresciuto spontaneamente nella nostra piccola riserva in villa comunale.

La partecipazione al workshop costa 5 euro. Per iscriversi basta mandare un messaggio WhatsApp al 3208038588 o al 3338529627.

Lamia Santolina
Lamia Santolina si trova in piena campagna tra Ostuni e Carovigno. Ideata e inaugurata da Cosimo Terlizzi e Damien Modolo nel 2021, è uno spazio di ricerca, di residenza d’arte e di terra che interroga attraverso la pratica artistica i rapporti ecosistemici dell’ambiente. L’atelier, costruito in calce canapa, si ispira alle costruzioni rurali con un’anima contemporanea e segue un’idea di architettura circolare (produzione di energia solare, raccolta dell’acqua piovana). Il suo giardino officinale raccoglie più di 400 varietà di piante endemiche e del bacino mediterraneo resistenti alla siccità. In particolare, a Lamia Santolina l’uliveto si affianca alla macchia mediterranea, permettendo all’agricoltura di trovare un reale equilibrio con l’ecosistema. Insetti, animali selvatici e piante spontanee fanno parte del progetto insieme all’ospitalità di artisti, tirocinanti e stagisti, che cercano un contatto con la terra e trovano la possibilità di unire la ricerca creativa con la cultura contadina.

SOSTIENI PETROLIO!

Petrolio Magazine è fatto con dedizione, su base volontaria, dai soci dell’associazione Petrolio Hub. Non è un progetto a scopo di lucro, ma se ti piace il nostro lavoro e vuoi che continui, ti chiediamo di sostenerci con una donazione. Grande o piccola, ci farà decisamente felici: è bello sapere che quello che fai è importante per qualcuno. Grazie!